A che età va trattata una Malocclusione
A che età devo iniziare il trattamento ortodontico?
Questa è una domanda che spesso pazienti e genitori si pongono, infatti non sempre è necessario intervenire prima dello sviluppo o della permuta dentaria.
La terapia ortodondontica, infatti, può svolgersi in una o due fasi, la prima viene chiamata intercettiva o funzionale e la seconda viene chiamata fissa o tardiva.
Nella prima fase l’ortodontista si concentra sul risolvere problematiche legate allo sviluppo scheletrico controllando e/o stimolando la crescita di mascella e mandibola e intercettando problematiche dentarie che necessiterebbero di trattamenti più complessi se trattati a sviluppo ultimato.
Nella seconda fase, a permuta e sviluppo ultimati, la terapia si concentrerà sul correggere la posizione dei denti, avendo poco o nessun effetto sulle strutture scheletriche.

Vediamo alcuni esempi di malocclusioni che vanno intercettate il prima possibile:

III classe dentaria

Morso crociato o crossbite posteriore

Morso aperto

In queste malocclusioni è di fondamentale importanza intervenire il prima possibile per correggere eventuali parafunzioni e per stimolare una corretta crescita scheletrica, in alcuni casi è giustificato un intervento anche a 5-6 anni.

In altre malocclusioni è consigliabile intervenire intorno ai 9-10 anni, come ad esempio in caso di morso profondo

Altre malocclusioni possono essere trattate a crescita e permuta ultimata, non avendo particolari indicazioni che giustifichino un intervento precoce. Come ad esempio in caso di problematiche legate all’affollamento e allivellamento dentario.

Tuttavia, data l’ampia variabilità interindividuale, è di fondamentale importanza la visita con l’ortodontista per poter stabilire il momento più opportuno per iniziare il trattamento ortodontico.